Fiche technique
Format : Broché
Nb de pages : 110 pages
Poids : 400 g
Dimensions : 13cm X 21cm
ISBN : 978-2-490245-18-5
EAN : 9782490245185
Guida anacronistica di Venezia per tutti coloro che accettano di perdersi
Quatrième de couverture
« Nessuno sguardo può afferrare completamente Venezia » scrive Héctor Bianciotti in una delle molte citazioni disseminate in questo libro. Ma allora come affrontare la città che più di tutte rischia « di cadere di luogo comune in luogo comune » ? La soluzione c'è : perdendosi.
In questa singolare Guida, Pascal Bonafoux rinuncia a ogni ambizione di catalogare, organizzare, sistematizzare le infinite identità di Venezia e sceglie invece di abbandonarsi a esse - o quasi. A guidare Bonafoux, infatti, sono le molteplici tracce che Venezia ha lasciato nell'arte e nella letteratura : Proust, De Musset, Rilke, Chateaubriand, Gautier, Casanova... così, passo dopo passo, l'autore compone una sorta di antologia veneziana caotica e imprevedibile, anacronistica come la città e insieme utile per coglierne le rifrazioni che dal passato arrivano fino a noi.
Ma non è fatta solo di lettere la Venezia di questo libro.
Le pitture e i disegni di Safet Zec, amico e compagno di strada dell'autore, riflettono un intento parallelo : scoprire Venezia un dettaglio alla volta, lasciando perdere il quadro generale e accettando di smarrirsi in un'infinità di particolari, soggetti in apparenza trascurabili e invece proprio per questo rivelatori. Perché solo chi si perde può vedere davvero - ed è questo, forse, che Venezia ha ancora da insegnarci.