Fiche technique
Format : Broché
Nb de pages : 233 pages
Poids : 382 g
Dimensions : 16cm X 24cm
ISBN : 978-2-916424-06-4
EAN : 9782916424064
L'italiani lingua di migrazione
verso l'affirmazione di una cultura transnazionale agli inizi del XXI secolo
Quatrième de couverture
La «letteratura italiana della migrazione» comincia a manifestarsi all'inizio degli anni Novanta, in corrispondenza con la grande ondata migratoria che interessa l'Italia, ben più visibile delle precedenti e sporadiche, distribuite nel corso di almeno un decennio.
Se in Gran Bretagna, in Belgio e in Francia gli autori migranti si esprimono in lingue imposte dalle conquiste coloniali, inevitabilmente dense di incubi, di prevaricazioni e rivendicazioni, gli autori che scelgono l'italiano come loro lingua letteraria si trovano - per la maggior parte - fra le mani uno strumento complesso, spesso (a differenza delle lingue coloniali) di incerta acquisizione, ma scevro di violenza e di memorie dolorose.
L'Italia, storicamente terra di emigrazione ben più che di immigrazione, assiste in questi anni allo svolgersi di un singolare contrappasso. Le coste che i nostri emigranti si lasciavano alle spalle sono diventate l'agognato punto d'arrivo di stranieri sempre più numerosi. L'italiano, portato in giro per il mondo nelle valigie di cartone, mescolato con lingue diverse e trasformato in nuovi impasti fonetici ed espressivi, sta diventando il terreno comune per individui dagli immaginari, dalle tradizioni linguistiche, dalle culture più svariate.